banner
Centro notizie
I nostri prodotti garantiscono una soluzione indolore, pratica e sicura.

Ecco quanto la TV può aumentare il rischio di demenza, afferma un nuovo studio

May 06, 2023

Home La malattia di Alzheimer

Non c'è niente di sbagliato nel rilassarsi alla fine della giornata o nel ricaricarsi nel fine settimana guardando il tuo programma preferito. Ma essere consapevoli di quanto tempo passi seguendo i personaggi che ami ha scoperto che un tempo eccessivo trascorso davanti alla televisione può influenzare negativamente il tuo cervello, e no, non solo disturbando il tuo sonno. Secondo uno studio recente, l’abitudine di guardare regolarmente la TV dopo una certa età può potenzialmente aumentare il rischio di demenza in modo piuttosto significativo.

Ricevi la newsletter The Healthy @Reader's Digest

Lo studio, pubblicato nell’agosto 2022 negli Atti della National Academy of Sciences, ha valutato 146.651 individui di età pari o superiore a 60 anni. I ricercatori hanno valutato il declino neurologico dopo 12 anni nei partecipanti che guardavano la televisione, rispetto a un gruppo che aveva utilizzato più spesso un computer.

I risultati dello studio hanno rilevato che coloro che trascorrevano del tempo guardando la televisione riscontravano un’incidenza significativamente maggiore di demenza (24%), mentre gli utenti di computer mostravano un rischio ridotto del 15%. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che, anche se entrambi sono comportamenti sedentari, esistono differenze fondamentali nel modo in cui il cervello risponde a ciascuno di essi.

Sebbene sia guardare la TV che usare il computer coinvolgano il tempo trascorso davanti a uno schermo, queste attività utilizzano il cervello in modi diversi che possono influire sulla salute del cervello a lungo termine. Guardare la televisione è considerato un “comportamento sedentario cognitivamente passivo”, il che significa che il cervello non è così attivo e richiede una capacità cognitiva inferiore per impegnarsi nell’attività. Il tempo trascorso davanti al computer è un "comportamento sedentario cognitivamente attivo", che richiede una maggiore stimolazione cerebrale. I ricercatori ritengono che siano queste associazioni a fare la differenza nella memoria longitudinale e nella cognizione.

Rimani sveglio: gioca a Reader's Digest Brain Games

La stimolazione mentale è una delle chiavi principali per ridurre il rischio di demenza, soprattutto con l’avanzare dell’età. Uno studio del 2021 sul British Medical Journal ha rilevato che coloro che svolgevano lavori cognitivamente stimolanti avevano un rischio inferiore del 23% di sviluppare demenza. I ricercatori hanno riferito che "una maggiore stimolazione cognitiva sul lavoro era associata a livelli più bassi di proteine ​​che inibiscono" lo sviluppo dei vasi sanguigni e delle sinapsi nel sistema nervoso centrale.

Quindi stai attento! Sebbene ci siano molti altri fattori in gioco che possono aumentare il rischio di demenza – come la dieta, la genetica e persino l’ambiente – mantenere la mente stimolata, anche durante le attività sedentarie, può aiutare con il rischio di malattie neurologiche. Alcune di queste ricerche suggeriscono che potrebbe essere particolarmente importante dopo aver festeggiato il tuo 60esimo compleanno. (Indica l'emoji del cappello da festa.)

Per ulteriori aggiornamenti sul benessere,segui The Healthy su Facebook, Instagram e Twitter.Continua a leggere:

Ricevi la newsletter The Healthy @Reader's Digest segui The Healthy su Facebook, Instagram e Twitter.