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Riepilogo stagione 2, episodio 6 di "Perry Mason": La pistola fumante

Jun 02, 2023

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Perry Mason

Della fa a pezzi un testimone in tribunale. L'accusa distrugge la credibilità di Perry.

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Di Sean T. Collins

Non riesco a ricordare l'ultima volta che ho gridato allo schermo così tanto come durante questo episodio di "Perry Mason". Non sto scherzando: ho urlato e urlato per quella che sembrava metà della durata della puntata di questa settimana. Alla fine, ovviamente, non ha funzionato come speravo. Ma nel frattempo? Che corsa!

La fretta è arrivata principalmente dalla scena centrale dell'episodio, in cui Della Street si occupa del controinterrogatorio di un testimone dell'accusa di Perry nel mezzo del flusso. Il testimone in questione è il consigliere Taylor, il fratello dell'amante incapace Noreen della vittima dell'omicidio Brooks McCutcheon. Della sa dove stanno andando le domande di Perry: direttamente al fatto che Brooks si divertiva a strangolare le sue amanti con la sua cintura con il monogramma.

Della presenta la sua proposta di acquisizione come un modo per gestire meglio la "natura sensibile" dell'argomento. Ma alla fine del suo interrogatorio, quando ormai si è messa la cintura attorno al collo davanti agli occhi dei giurati, è evidente che le sue vere motivazioni erano molto meno nobili. Non voleva solo spiegare alla giuria che Brooks si divertiva a soffocare belle donne: voleva mostrare loro com'è una bella donna strangolata. Il risultato è una schiacciata per la difesa.

E tutto nasce da un altro sorprendente passo sotto i riflettori. Piuttosto che continuare a combattere contro Perry e la sua squadra, il nostro vecchio amico disonesto detective Holcomb decide invece di offrirsi volontario per quella squadra. (Per essere onesti, o è così, o sarai costretto a testimoniare sul suo ruolo nei loschi affari di Brooks e perderai il lavoro e la pensione.)

Holcomb, come abbiamo visto, non riesce a capire come abbia funzionato la truffa di Brooks, quindi si rivolge a Perry, la cui mente deduttiva riconosce come superiore alla sua, per chiedere aiuto. In cambio, consegna la cartella clinica di Noreen dalla casa di riposo di San Haven e porta Perry in una discarica sulla riva dove i prodotti di McCutcheon possono essere trovati scartati e inzuppati di olio. Il significato di quest'ultimo non è ancora chiaro, ma le informazioni contenute nel primo quasi fanno vincere a Perry la causa.

Ma solo molto quasi. Perry non è l'unica persona coinvolta nel caso ad avere assi investigativi nella manica. A questo punto Mason potrebbe avere Della, Paul e persino Holcomb dalle sue parti, ma il pubblico ministero Tommy Milligan ha il vecchio amico di Perry, Pete Strickland. In uno sviluppo che mi ha letteralmente fatto fischiare e sibilare (cosa posso dire? Sono un osservatore televisivo vocale), qualcuno, quasi certamente Pete, irrompe nell'ufficio di Perry e scopre l'arma del delitto nascosta nella sua cassaforte. Più tardi in tribunale, Milligan rivela con compiacimento la notizia della pistola al giudice, che ordina all'intera banda di recarsi nell'ufficio di Perry per assistere in prima persona al recupero dell'arma. La dissoluzione baffuta di Shea Whigham nei panni di Pete traspare davvero in queste scene; puoi certamente credere che questo sia un ragazzo che si rivolterebbe contro il suo più vecchio amico se il prezzo fosse giusto.

La relazione tra Pete e Perry a questo punto può essere contrastata con quella tra Paul e suo cognato Mo. Paul assume Mo per aiutarlo a sorvegliare un angolo di strada dove è noto che un ricco drogato implicato nel caso ottiene eroina. . Ma Mo non è un investigatore privato esperto, quindi i suoi appunti lasciano a desiderare. Paul, che dovrebbe essere più prudente nel mantenere un dilettante di grado pari ai suoi rigorosi standard, impazzisce, causando una spaccatura familiare.

Non è proprio la mancanza di abilità di Mo come agente privato a infastidire Paul. È ossessionato dal suo ruolo nel pestaggio e, presumibilmente, nella morte del giovane gangster Ozzie Jackson, che è stato costretto a malmenare. In effetti, le Converse All-Stars intrise di sangue di Ozzie vengono trovate penzolanti da un filo telefonico da un ragazzo del posto, che nella scena iniziale le recupera e le indossa al posto del morto, facendo impazzire Paul nell'istante in cui posa gli occhi. su di essi.