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Una spedizione indipendente Nord Stream scopre un indizio sfuggito agli investigatori ufficiali

Aug 24, 2023

Video sopra di Agnes Andersson

La sera del 24 maggio 2023 ero a bordo di una piccola nave chiamata Baltic Explorer. Con il sole ancora alto nel Mar Baltico, la nostra barca era ancorata a trentuno miglia nautiche dalla costa della Danimarca e direttamente sopra la rottura del gasdotto Nord Stream 2 nella zona economica esclusiva della Svezia.

Per diversi minuti ho osservato un video in diretta proveniente da un drone sottomarino che mostrava filmati mai visti prima delle rotture nella conduttura. All'improvviso, sullo schermo è apparso uno strano oggetto. Era uno stivale da sub nero e arancione.

La Grayzone ha identificato un modello che somiglia molto a questo stivale e viene utilizzato sia dalla Marina americana che dai subacquei commerciali. Anche i sommozzatori della Marina ucraina sono stati visti indossare stivali simili.

Abbiamo inoltre appreso che la presenza dello stivale era stata precedentemente segnalata agli investigatori, che tuttavia non l'hanno raccolto né ne hanno divulgato l'esistenza.

Video dello stivale ripreso dal drone del Baltic Explorer.

Ciò che è accaduto il 26 settembre 2022 ha sconvolto la placida atmosfera che di solito prevale sul Mar Baltico. Quel giorno, mentre la guerra in Ucraina si aggravava, quattro esplosioni distrussero i gasdotti Nord Stream 1 e 2 da 23 miliardi di dollari che trasportavano gas naturale dalla Russia all’Europa. Si è trattato dell’atto di sabotaggio industriale più grave della storia umana, recidendo l’arteria principale per l’energia a prezzi accessibili dalla Russia alla Germania: energia a basso costo fondamentale per il mantenimento della base industriale tedesca.

Nord Stream 1 e Nord Stream 2 sono costituiti ciascuno da due tubi. Tre di loro erano rotti. Una linea del Nord Stream 2 rimane intatta.

Svezia, Danimarca e Germania hanno condotto indagini, ma con l'eccezione di una prima valutazione svedese secondo cui le esplosioni sarebbero state probabilmente causate da un "grave sabotaggio", i loro risultati non sono ancora stati resi pubblici.

Ora, più di otto mesi dopo, un nuovo indizio è stato rivelato in uno dei misteri geopolitici più urgenti del secolo.

Lo stivale avvistato durante la nostra spedizione somiglia sorprendentemente a quelli indossati dai subacquei della Marina americana.

Anche i sommozzatori della Marina ucraina addestrati dagli Stati Uniti sono stati avvistati utilizzando lo stesso modello, o uno praticamente identico. Va notato, tuttavia, che sembrano essere disponibili in commercio anche stivali di aspetto simile.

Ciò offre un indizio sull’identità degli autori dell’attacco al Nord Stream? Ovviamente sono necessarie ulteriori indagini sulla provenienza dello stivale, ma la sua ubicazione e il marchio sembrano essere significativi.

Alla fine di maggio, l’ingegnere svedese Erik Andersson ha ottenuto l’accesso ai siti di esplosione lungo i gasdotti Nord Stream 1 e 2, in entrambe le zone economiche esclusive di Svezia e Danimarca. Nel corso della nostra spedizione sui luoghi dell’esplosione, The Grayzone ha ottenuto immagini sonar, immagini e video subacquei di droni mai visti prima dal pubblico.

Della spedizione sono state informate le autorità marittime svedesi e danesi. Come misura precauzionale, l'organizzatore della spedizione ha presentato una richiesta all'Autorità di difesa svedese per ottenere il permesso di pubblicare le immagini sonar ad alta risoluzione mai viste prima della spedizione.

Lo stivale è stato individuato a circa cinque metri dal punto della piccola perdita nel gasdotto Nord Stream 2 nella zona economica esclusiva svedese. Mancavano pochi minuti alle 19:00 del 24 maggio 2023 quando il drone sottomarino della nostra spedizione lo avvistò.

Non è noto per quanto tempo lo stivale sia rimasto esposto sul fondo del mare (come si vede nella Fig. 2). Andersson, l'organizzatore della spedizione, ritiene possibile che lo stivale fosse precedentemente coperto da sedimenti o fango che potrebbero essere stati spostati dalle correnti sottomarine o dalle esplosioni. Altrimenti non è chiaro come gli investigatori avrebbero potuto non accorgersene.

Lo stivale ricorda molto da vicino il copristivale da sub Thor prodotto dalla Northern Diver, azienda britannica i cui prodotti sono fabbricati in Cina.

"Sembra uno stivale Thor", ha dichiarato Neil Tordoff, direttore delle vendite militari e commerciali di Northern Diver, dopo aver visto una foto dello stivale inviata da The Grayzone. "Non posso esserne sicuro al 100%."