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John John può andare al Billabong Pipe Masters 2019

Sep 21, 2023

Il Billabong Pipe Masters ha aperto i battenti martedì mattina con un enorme punto interrogativo che si aggiunge al consueto dramma di dicembre dei grandi tubi e degli uomini che li guidano. La notizia più importante era che John John Florence delle Hawaii aveva partecipato al concorso, il primo da giugno, quando si era rotto un ginocchio in Brasile. Dopo sei mesi di riabilitazione, che includevano un mese di pausa per salpare con il suo catamarano per Tahiti e fidanzarsi al suo ritorno, eccolo di nuovo nel suo elemento, la formazione della Pipeline.

All'inizio della fase di seeding, Florence ha affrontato due avversari imbattibili: l'australiano Adrian Buchan e il brasiliano Jesse Mendes. Ma se la concorrenza sembrava favorevole, le onde erano lontane dall'ideale di Firenze, vale a dire grandi. D'altra parte, Florence sembrava incerta anche nei piccoli (per Pipe) dai 6 agli 8 piedi. O forse erano le pause lunghe e imprevedibili. In effetti, Florence ha aspettato quasi la metà dei 32 minuti di batteria prima di impegnarsi nella sua prima ondata, e a quel punto era dietro ai suoi rivali.

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Anche quella prima ondata non è stata granché, ottenendo un punteggio di 2,37 dai giudici. Indossando una pesante ginocchiera, Florence è tornata con cautela in un'altra ondata e ha ricevuto un punteggio più generoso di 4,57 (su un possibile 10). Questo lo mise brevemente al primo posto. Ma quando il caldo si è avvicinato e le onde sono diminuite in dimensioni e numero, si è ritrovato negli ultimi secondi a combattere il leader Buchan, che aveva la priorità sull'onda. Aggrovigliato su un'onda migliore di quella che avevano visto tutta la mattina, Buchan mantenne la sua posizione mentre decollava. Con un gesto "che diavolo", Florence si è presentato - è decollato davanti, una violazione dell'etichetta e della concorrenza - e ha preso un elegante giro in metropolitana che doveva sapere sarebbe andato inutilmente. Infatti si è fatto azzerare due onde come punizione e ha chiuso con 4.57.

Con ciò, le speranze olimpiche di Firenze subirono una seria battuta d'arresto. Ora dovrebbe surfare in un girone eliminatorio con altri due perdenti. Dalla sua apparizione in acqua, con tanto di elaborato tutore sul ginocchio destro, sembrava muoversi con comprensibile cautela, fatta eccezione per quel gesto alla fine che gli è valso l'interferenza.

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Nel frattempo, nella manche successiva, Kelly Slater stava spaccando. Anche il 47enne ha avuto un anno difficile a causa di un infortunio. Ma ora sta raggiungendo il picco e in una delle sue onde preferite. Arrivato secondo, Slater ha eliminato Sebastian Zietz delle Hawaii, affrontando Florence, mettendosi nel mirino lo slot olimpico.

La manche eliminatoria di Firenze è iniziata alle 14:15. Ha affrontato due formidabili rivali: Zietz e il portoghese Frederico Morais. Eppure Florence non ha mostrato la timidezza del primo turno e ha impiegato una serie di tubi piccoli ma simili a gemme per costruire un vantaggio. Poi ne ha preso uno più grande, tirando giù un 6,50 che si è aggiunto ai suoi punteggi precedenti. Aveva un vantaggio di 9,27 contro 7,70 di Zietz a 20 minuti dalla fine.

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E Zietz ha risposto subito. Un tubo abbastanza lungo lo mise alle 9.16. Il punteggio basso di Florence, 2,77, potrebbe essere facilmente superato se riuscisse a prendere qualcosa. La sua corsa successiva gli ha dato un punteggio complessivo di 10,93 e la vittoria come ondata successiva di Zietz è stata di 2,90.

Una volta concluse le batterie eliminatorie della giornata, Florence è stata inserita nella Heat 11 per il giorno successivo, mercoledì, contro il locale Ezekiel Lau, che aveva l'onda migliore della giornata secondo l'opinione dei commentatori. Seth Moniz di O'ahu affronterà Billy Kemper di Maui nella Heat 7, il locale Imaikalani deVault affronterà il pericoloso Gabriel Medina del Brasile e Zietz affronterà il miglior surfista statunitense del 2019, Kolohe Andino, che ha già conquistato uno dei due slot olimpici. Kelly Slater, la rivale di Florence per l'altro posto (con Moniz un cavallo oscuro), ha affrontato la brasiliana Joan Duru nella Heat 8.